Dal cuore di Firenze proponiamo una linea di profumi fuori dagli schemi,
che abbiamo ideato per rispondere ancora meglio alle esigenze e ai desideri di chi ci segue nel tempo: tante fragranze assolutamente innovative,
create in maniera personale, senza rispettare i tradizionali canoni olfattivi, con solo gli ingredienti più pregiati e rari.
Formule magiche, principi alchemici con alcool distillati più volte,
per raggiungere uno stato di purezza assoluto. Da vivere sulla pelle,
unica protagonista del racconto che ne scaturirà.
La linea completa l'Óprofumo® può essere trovata, e provata,
in esclusiva da l'Ó:
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Due facce:
l'una oscura e passionale, l'altra raffinata, elegante e distaccata. Rosa damascena rossa e intensa, rosa centifolia chiara e delicata, peperoncino lanka-dita di fuoco, capace di scatenare incendi, miele e tuberosa per tenere accesa a lungo la fiamma, legni dolci per continuare ad alimentarla.
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Creato mettendo a riposo le senzazioni attive e reali, cercando di arrivare ad uno stato di perfetta ricettività e lasciando le briglie sciolte alla trasformazione. Un delicato fluire delle note di testa verso il cuore e il fondo senza drastici cambiamenti. Leggermente amaro come un sogno non finito.
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Così complesso che le parole non possono descriverlo ma solo evocarlo, intenso e insinuante, e insieme leggero e pulito come seta appena stirata, questo meraviglioso vetiver ha aggiunte solo note di accompagnamento perché lui e solo lui è il protagonista di questa avventurosa storia.
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Tanta dolcezza, tanta irruenza e nessuna incertezza. Una partenza forte come una sonata in La maggiore, un colpo di lancia che taglia il reale ci scaraventa in un mondo dolce e suadente ma appena ruvido con pezzetti di mandorle tostate e vaniglia sublime. Trasparente come il cristallo, forte come il coraggio.
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L'antica armonia di un kouros greco si unisce all'atavica saggezza d'Oriente. Come ci insegna Balthus Soltanto la tradizione è rivoluzionaria e decisamente moderna.
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Da un antico formulario una ricetta magica che diventa profumo, una passione che strega e fa circolare amore. Non se ne chieda però la composizione: è un'alchimia che trasforma le sostanze di base in quelle dei desideri.
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Un viaggio che inizia con un soffio ma non sappiamo dove condurrà. Fiori preziosi, spezie rare e olii essenziali purissimi: anice stellato abbracciato al geranio, bacche di rosa che strizzano l'occhio, pepe nero che fa trapelare i segreti, chandan per non crogiolarsi nei ricordi. Uno scrigno colmo che non vuole raccontare emozioni ma scatenarle.
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Odore e tempo, tempo e spazio. Un patchouli intenso e ricco di simboli, con arancio e legni eterni. Un profumo storico e sempre attuale. Radicamento e amore, metempsicosi universale.
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Nasce un lunedì alle 1:23 del 48 gennaio in una notte molto fredda e piena di sole, con una grandissima allegra tristezza e una gran voglia di essere condiviso. Per di più vi odia con tanto amore.
Non provarlo sarebbe illogico.
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Fiori di pesco e boccioli di ciliegio per simboleggiare la grazia delle geishe e l'onore dei samurai. Melissa e noci moscate per allontanare i pensieri tristi, pepe rosa e radice di angelica a sigillare questo accordo. Maturo e opulento come un frutteto di colori indimenticabili.
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Cacao a 360 gradi: croccante caldo, impertinente e insinuante, allegro e invitante come lenzuola tiepide in un mattino d'inverno.
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Aria e libertà, una corrente di sogni per abbracciare lo spazio. Spiccano il volo lime e tonka, volteggia il sandalo, per planare cedro e patchouli.
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Vibrazioni dissonanti per far esplodere i talenti. Tutto nervi e cuore, fiori adombrati fra le spezie. Per imparare a dire bugie.
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Burbero e indifferente, primitivo e selvatico, non vede l'ora di essere smascherato. Avaro di sé e controcorrente, aspetta un giudice per deliberarsi.
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Piú del tempo addolcisce e trasforma ogni cosa. Cambia il colore del vento, tutto si sbriciola in una pioggia senza umore.
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Ti ascolta per davvero, ti sta parlando proprio adesso. È qui per te, nell'istante, per sempre.
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Matematica scienza perfetta come un giallo di Agata Christie: metodo (cannella), circostanza (pepe nero), movente (ciclamino e cipolla).
Il resto? Da scoprire.
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Una foresta incantata e selvaggia: cedro, radici di vetiver si sentono vibrare, all'improvviso un fuoco brillante, la terra si illumina ed un gorilla se ne sta seduto bevendo una tazza di caffè.
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Nostalgia e sogno. Tanti fiori immaginari, quelli che fiorirono e quelli che forse avrebbero fiorito. Il punto era proprio quello: fiorirà?
E ad un tratto FLORUIT.
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Una manciata di gelsomini cadde
in una brocca
colma di acqua di mare,
ed avvenne il miracolo,
i gelsomini notturni
bagnati dal mare
risero e si divertirono come mai.